LA STORIA DEL CORSO

Il corso inizia la sua storia nell'anno 1941 con l'ingresso alla Regia Accademia Aeronautica , con sede nella Reggia di Caserta , dei 298 vincitori del concorso per la ammissione e selezionati con una accurata visita psico - fisiologica per l'accertamento dell'idoneità al volo, presso attrezzati Istituti Medico - Legali dell'Aeronautica.

Erano trecento, erano giovani con la passione innata per il volo , il desiderio di librarsi alti e liberi come le aquile ; sognavano i vari Baracca, De Pinedo, De Bernardi, Balbo, Maddalena e tanti altri.

Quale Comandante del Corso fu designato il Magg. Pilota Giorgio Sapori - il Comandante della Accademia era il Gen. D.A Augusto Bonola

Il giuramento avvenne il 21 aprile 1942 nel cortile della Reggia di Caserta - padrino fu S.E il Gen. S.A Mario Aimone Cat Comandante generale delle scuole della R. Aeronautica

Nei primi anni , nonostante la guerra in atto , la vita accademica si svolgeva regolarmente : studio , esami , attività varie . L'unico neo " poco volo " perché la benzina scarseggiava.

Lo studio era molto impegnativo perché , oltre alle lezioni tecniche , istruzioni pratiche tecnico-professionali e complementi di cultura Militare e Aeronautica , l'Accademia era un Istituto Militare a carattere universitario con il Biennio di Ingegneria , le cui lezioni venivano svolte da Docenti e Professori del Politecnico di Napoli.

Agli inizi del 1943, un regolare svolgimento delle lezioni, dello studio e delle esercitazioni non era ormai più possibile a Caserta per il disagio conseguente agli allarmi continui ed ai bombardamenti di Napoli e Capua; cosi al temine degli esami del 2° anno gli Allievi, dopo la licenza estiva, si presentarono a Forli dove la R. Accademia Aeronautica si era trasferita presso la sede del Collegio Aeronautico " Bruno Mussolini " , ma durò poco perché improvvisamente venne l' 8 Settembre e si abbattè sull'Accademia la realtà della guerra. L'Accademia si sciolse , gli Allievi furono inviati in licenza, ed abbandonati a se stessi - si dispersero per strade diverse.

Gli Aspiranti dello Zodiaco si trovarono drammaticamente a vivere un momento storico che imponeva loro scelte individuali a giovani impreparati a farle. Ognuno scelse secondo coscienza, e qualunque fosse la scelta, l'importante fu che ognuno scelse in buona fede.

Una parte di essi raggiungeva il Sud e terminava il corso presso l'Accademia Navale di Brindisi ; altri aderirono alla R.S.I ; altri raggiungevano formazioni partigiane - ciò portò alla completa disgregazione del Corso.

  DATI STATISTICI FORNITI DA FONTI DIVERSE

Dopo l'8 Settembre 1943

( disgregazione del Corso Zodiaco )

Probabili in organico all'8 Settembre 1943

N° 281

Presentatesi nella R.S.I

N° 180 ( 63 % )

Passati al SUD

N° 42 ( 15 % )

Altre situazioni ignote

N° 59 ( 22 % )

 

 I caduti dello zodiaco

IN ACCADEMIA

ARGENTON Bruno

CALARESU Giuseppe

PAVANELLO Oddone

NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE

CALLERI DI SALA Alberto

DIAFERIA Domenico

DE FERRARI Giuseppe

DE NAVASQUES Luigi

GULLI Cosimo

IVALDI Adriano

MARCHIONI Luigi

PAGANELLA Alfredo

RIZZI Alberto

SAVI Italo

SCIARRETTA Fausto

SGUERSO Furio

SPAZZOLI Arturo

STEFANINI Valerio

TADDEI Valdano

PER INCIDENTI DI VOLO

ALOCCO Alfredo

ANGELUCCI Arturo

BATTINI Ferdinando

BERTEOTTI Clemente

BISCARDI Antonio

COCCA Mario

CORMAGI Domenico

DE SANTIS Enrico

GUERRISI Enrico

LEUZZI Giovanni

MAIMERI Giovanni

MAINELLA Giulio

NICCOLI Giorgio

FALONE Pasquale

PAVESE Giuseppe

SANTINI Ugo

SOTGIU Agostino

TITO Paolo

TRIMARCO Agostino

IN SERVIZIO O CONSEGUENTI

BUSCA Luciano

MELOTTI Aldo

SCERNA Aldo

Quem Dii Diligunt Adulescens Moritur

" L'ordine progressivo casualmente riavvicina nomi di compagni , che hanno vissuto per gli stessi ideali , ed ai quali il destino ha tolto la vita su sponde opposte. Un esempio :

SPAZZOLI ARTURO E STEFANINI VALERIO

uno fucilato dai fascisti e l'altro dai partigiani. Sono simbolo della tragedia che ha sconvolto la nostra Patria ed ha travolto il nostro Corso.

Quali sentimenti questi nostri compagni debbono aver vissuto nel loro supremo sacrificio ?

Odio ? Non è possibile

Solo un amore immenso e tutto ciò che il loro sacrificio rappresentava verso la loro Italia può giustificare il dono della vita.

In noi resti ancor più grande la nostalgia di tanti amici che abbiamo amato e stimato e che non dobbiamo dimenticare , a cui la fatalità ha riservato lo stesso destino ( ex Allievo dello Zodiaco - Mario Massolo ) )

RICOMPENSE AL VALORE CONCESSE ALLO ZODIACO

AERONAUTICA MILITARE (SUD)

MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE MILITARE

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE MILITARE

CROCE DI GUERRA AL VALORE MILITARE

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE AERONAUTICO

CROCE DI GUERRA AL MERITO

5

8

4

3

8

AERONAUTICA REPUBBLICANA (R.S.I.)

MEDAGLIA D'ARGENTO SUL CAMPO

CROCE DI FERRO DI 1^ CLASSE (Tedesca)

CROCE DI GUERRA DI 2^ CLASSE (Tedesca)

1

1

1

FORMAZIONI PARTIGIANE

MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALORE MILITARE

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE

1

1

Lo Zodiaco offrì sul campo dell'onore uno spettacolo di giovanile dignità e in qualche caso di eroismo. Alcuni suoi componenti caddero nelle file della Resistenza ed altrettanto eroicamente caddero nelle file dell'Aeronautica, dalle due parti, in fatti d'armi o nell'adempimento del proprio dovere si immolarono per amore del cielo azzurro d'Italia Ogni ex Allievo dello ZODIACO è orgoglioso del proprio passato.

Alcuni ebbero la fortuna di rientrare in Accademia e proseguire nella carriera di Ufficiale Pilota; altri, dovettero inserirsi nella vita civile quali : dirigenti (statale, parastatale, privato), liberi professionisti (ingegneri, medici, avvocati, magistrati), imprenditori ed altre attività.

Nel 1962, in occasione del Giuramento del Corso Zodiaco 2°, in molti si ritrovarono in servizio e non, dimenticando le precedenti divisioni geografiche e ideologiche. In quella occasione tutti gli ex Allievi del Corso Zodiaco presenti, consci di aver fatto il loro dovere in ogni settore di attività, rinnovarono il giuramento di fedeltà a quegli ideali dell'ormai lontana gioventù, quando nella primavera del '942 l'orifiamma alzò nel cielo azzurro tutti i loro nomi in un unico grande abbraccio, che dura ancora oggi, nel motto SIDERA FERIAM ! ( Stralci dell'opuscolo Zodaico del Comando dell'Aeronautica Militare di Roma )

In data 20 settembre 2000, il Gen.S.A. Elio La Tegola, del Corso Zodiaco; propose al Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. S.A. Mario Arpino, la concessione della " MEDAGLIA D'ORO AL VALORE MILITARE AL GAGLIARDETTO DELLO ZODIACO "

  I nominativi dei caduti del Corso " ZODIACO " sono stati scritti sul Lapidario dei caduti , affisso nella Accademia Aeronautica.

SITUAZIONE DEGLI EX ALLIEVI CHE HANNO FATTO PARTE DEGLI ORGANICI DELLE CLASSI DEL CORSO ZODIACO

C O M P A G N I E

Viventi

Deceduti

Non ritrovati

TOTALE

1^ ( 5^ - 9^ )

26

40

9 + 3 *

78

2^ ( 6^ - 10^ )

26

41

9 + 2 *

78

3^ ( 7^ - 11^ )

27

40

11

78

4^ ( 8^ - 12^ )

23

46

11

80

TOTALE

102

167

45

314

(*) Allievi Croati - non rientrati per motivi bellici = Aggiornato a ottobre 2003

Alla 1^ classe: vincitori del concorso 298 + 5 Croati + 5 ripetenti del Corso Vulcano

Alla 2^ classe: vincitori del concorso 270 + 5 Croati + 11 Ripetenti del Corso Vulcano

Alla 3^ classe: vincitori del concorso 270 + 11 ripetenti del Corso Vulcano (probalile)

Aggiornato al 31 marzo 2005